Progetti:
- Pianoforte solo
- Duo Waskiewicz Rebaudengo
- Sentieri Selvaggi
- Duo Beneventi Rebaudengo
- Duo pianistico Arciuli Rebaudengo
Duo Beneventi Rebaudengo
Pianoforte e percussioni possono essere visti come parti di un solo strumento: una sorta di macchina infernale che fa scaturire suoni da ogni superficie e con tutti i metodi: percuotendo pelli, corde, legni, plastiche, tasti di ebano e di metallo, sfregando con archetti. In fondo, venendo a contatto con le percussioni, il pianoforte subisce un felice e impensato “ritorno a casa”, dialoga felicemente con i suoi simili e ne ricava la vera cantabilità del percuotere le corde, così come le percussioni si divertono a diventare quasi “liriche”.
Il duo Beneventi Rebaudengo non solo esplora il repertorio per questo organico, ma lo amplia grazie a brani scritti per loro, in particolare Duals di Ivan Fedele che dà anche il nome al cd recentemente uscito per Stradivarius.
Il duo ha anche in repertorio uno Stockhausen Portait, in cui spicca l’esecuzione del capolavoro Kontakte.
Il duo Beneventi Rebaudengo non solo esplora il repertorio per questo organico, ma lo amplia grazie a brani scritti per loro, in particolare Duals di Ivan Fedele che dà anche il nome al cd recentemente uscito per Stradivarius.
Il duo ha anche in repertorio uno Stockhausen Portait, in cui spicca l’esecuzione del capolavoro Kontakte.
Dal 2021 il duo diventa anche trio con l'inserimento di Wu Ming 2, nello spettacolo Bogdanoviana, ispirato a Proletkult, il libro di Wu Ming
Simone Beneventi – percussioni
Andrea Rebaudengo – pianoforte
Andrea Rebaudengo – pianoforte